Il CEO di Bionthech vuole saltare la fase si sperimentazione dei suoi nuovi vaccini

Ugur Sahih, amministratore delegato di Bionthech, con l’arroganza di chi è certo di avere in mano uno straordinario asset chiede, anzi pretende che i nuovi sieri RNA che la sua azienda e le altre di Big Pharma stanno preparando per l’autunno, non debbano sottostare alle previste sperimentazioni prima di essere immessi sul mercato.

Invero questo è già avvenuto negli ultimi due anni complice la psicosi collettiva indotta dalla “pandemia”: le procedure prescritte sono state violentemente accorciate con i dubbi risultati che sappiamo e soprattutto con una mancanza di trasparenza imbarazzante.

Coloro che sono responsabili di questo immenso vulnus ad una medicina ufficiale già pesantemente inficiata da mille e mille effetti collaterali, talvolta esiziali per i pazienti, chiedono che gli si attribuisca un potere salvifico indiscutibile: un vero e proprio atto di fede.

Il fatto è in se gravissimo ma ha un corollario altrettanto grave.

In primis si acclara che OMS è totalmente succube di Big Pharma e neppure dialoga con gli scienziati indipendenti. Poi si continua a citare una situazione di emergenza epocale quando tutti i dati dimostrano che essa non è più in essere.

Con un escamotage che può ingannare solo i profani e chi è in malafede, si chiede di adottare le stesse procedure che sono in vigore per il virus influenzale anche a sieri a RNA che non sono affatto la stessa cosa di un vaccino classico, infatti il cambiamento anche minimo della sequenza può avere effetti letteralmente inimnaginabili, quindi non si può assimilare il vaccino per l’influenza a quello RNA per il Covid.

La letteratura medica ha ampiamente dinostrato che con le attuali varianti non ha nemmeno senso fare la quarta dose del vaccino esistente tantomeno quindi farsi inoculare questi nuovi “vaccini”.

La vera tragedia è che i responsabili dell’FDA e dell’Unione Europea, per non parlare di quelli dell’OMS, con il loro silenzio, stanno dando un tacito assenso a questa richiesta e e tutto ciò diviene oltremodo preoccupante.