Manuale di Sciences Po in Francia: 11 settembre orchestrato dalla CIA

Un manuale di Sciences Po (La facoltà di Scienze Politiche) collega gli attentati dell’undici settembre direttamente alla CIA

L’opera destinata agli studenti di Sciences Po e alle classi preparatorie sottolinea che gli avvenimenti dell’undici settembre 2001 sono stati «senza dubbio orchestrati dalla CIA ».

Questo testo scolastico intitolatoStoria del ventesimo secolo in schede” (Histoire du XXe siècle en fiches), è stato pubblicato alla fine del 2019 dalle edizioni Ellipses, e contiene un sorprendente brano relativo agli attentati dell’undici 11 settembre 2001 a New York.

A pagina 204, quest’opera destinata agli studenti di Sciences Po e alle classi preparatorie accusa la CIA d’aver organizzato gli attentati del 11 settembre 2001 contro il suo stesso paese al fine di disporre di un motivo per potere intervenire in Medio Oriente.

“È in questo contesto che è stata creata Al-Qaida […] che porta a termine il quadruplo attentato terroristico dell’undici settembre 2001 a New York et a Washington. Questo avvenimento mondiale- indubbiamente orchestrato dalla CIA (servizi segreti) per imporre l’influenza americana in Medio Oriente? – Tocca i simboli della potenza americana sul suo territorio.”

Il passaggio del testo sotto accusa

Alcuni docenti dell’insegnamento secondario, comunicando tra di loro attraverso una chat privata su Facebook, hanno discusso del passaggio del libro e secondo loro, non dovrebbe apparire in un’opera destinata agli studenti di Sciences Po e delle classi preparatorie.

La casa editrice ammette l’errore

In seguito alla pressione di alcune organizzazioni, il direttore generale delle edizioni Ellipses, Brieuc Bénézet, ha manifestato il suo dispiacere. Queste parole, ci dice, non solo sono “tali da portar danno alla reputazione della nostra casa editrice, ma non hanno nulla a che fare con la nostra linea editoriale.”

Ricordando l’impegno di Ellipses per la diffusione di contenuti scientificamente confermati, ammette un’evidente negligenza nel lavoro di revisione del testo incriminato da parte di una società che pubblica circa 650 opere all’anno e che lavora con un totale di 13.000 autori.

Secondo le edizioni Ellipses, l’autore dell’opera, contattato ieri, ammette l’errore, e tiene a precisare di non “sostenere assolutamente la teoria del complotto” e riconosce senza giri di parole l’ambiguità di una frase che “genera confusionee che sarebbe sfuggita alla rilettura delle bozze.

Circa un quarto dei giovani condividono questa teoria

Circa il 21% dei giovani con un’età inferiore ai 35 anni approva l’idea secondo la quale il governo americano è stato implicato nell’esecuzione degli attentati dell’undici settembre 2001.

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