Lavazza scivola sulla Palestina e sui social parte il boicottaggio

L’escalation di atrocità da parte di Israele ha causato centinaia e centinaia di morti. Una cruente guerra che travalica i confini e si sparge nel resto del mondo, causando così diatribe tra i sostenitori della parte israeliana e quella palestinese.

Ciò spinge più persone a parlare dell’ingiusta guerra che sta vivendo la popolazione palestinese, dovendo affrontare anche intimidazioni che arrivano a toccare anche diverse celebrità tra cui Mohamed Elneny, centrocampista dell’Arsenal.

La condivisione di un tweet da parte del centrocampista Mohamed Elneny in cui esprimeva solidarietà al popolo palestinese ha causato una crisi diplomatica con Lavazza, celebre marchio di caffè e sponsor dei Gunners.

“Il mio cuore e la mia anima e il mio sostegno per voi Palestina.” tweet condiviso con 4,8 milioni di follower che ha attirato migliaia di commenti positivi e anche qualche critica.

Come sponsor dell’Arsenal Football Club, il Gruppo Lavazza ha espresso la sua preoccupazione al quotidiano Jewish Chronicle : contatteremo immediatamente l’Arsenal per sottolineare che siamo preoccupati per il club associato a tale messaggio. Il contenuto di questo post non è assolutamente in linea con i nostri valori aziendali. Lavazza Group è pienamente impegnata contro il razzismo e l’antisemitismo.”

Lavazza ha sottolineato che il tweet aveva intento antisemita, anche sen realtà la sua presa di posizione sembra mirare principalmente a proteggere i suoi interessi economici.

L’Arsenal ha difeso Elneny, con un comunicato: “Come con qualsiasi impiegato dell’Arsenal, i nostri giocatori hanno il diritto di esprimere le loro opinioni sulle proprie piattaforme.  Come club siamo impegnati ad affrontare ed eliminare tutte le forme di discriminazione e continuiamo a sostenere la necessità di uguaglianza e diversità in tutti i settori della vita.”

I tifosi di calcio e gli utenti dei social media hanno chiesto al loro club di abbandonare il Lavazza Group come sponsor e dare il suo pieno sostegno al loro giocatore Mohamed Elneny e al popolo palestinese.

Infatti sono stati creati degli hashtag come “We Support Elneny” e “Lavazza Boycott”. 

Ad esempio sulla rivista L’Antidiplomatico leggiamo: “ Pure la Lavazza ad accusare di antisemitismo chiunque si oppone ai massacri di Israele? In attesa di una eventuale smentita, smetterò di acquistare questo caffè, sperando che ciò faccia scendere le azioni Lavazza in Borsa: “Più la mando giù, più mi tira su”.

Il politico britannico George Galloway noto per il suo impegno a sostegno del popolo palestinese ha twittato: 

Mentre la parlamentare canadese Niki Ashton ha mostrato solidarietà a Elneny e ha affermato che la Lavazza dovrebbe vergognarsi.