Tregua a Gaza: le condizioni e le dichiarazione di Hamas, Qatar, e Israele

In uno sviluppo significativo, Hamas e Israele hanno dichiarato la loro disponibilità a sospendere le ostilità dopo aver raggiunto una tregua temporanea mediata dal Qatar. L’accordo mediato dal Qatar prevede il rilascio di 150 prigionieri palestinesi -inclusi donne e bambini – detenuti da Israele in cambio di 50 individui catturati da Hamas dopo l’incursione del gruppo nel sud di Israele il 7 ottobre.

Secondo i termini dell’accordo, Israele ha accettato di cessare tutte le azioni militari a Gaza per un periodo di quattro giorni. Inoltre, l’accordo prevede la fornitura di aiuti umanitari e medici, nonché di carburante, a Gaza tramite l’ingresso di centinaia di camion.

Ecco le dichiarazioni rilasciate dalle parti coinvolte:

Dichiarazione del Qatar:
Il Qatar, insieme all’Egitto e agli Stati Uniti d’America, hanno annunciato il successo dei loro sforzi di mediazione congiunti. La pausa umanitaria, della durata di quattro giorni e soggetta a proroga, mira ad allentare le tensioni e proteggere i civili. I punti chiave dell’accordo includono:

  • Liberazione di 50 ostaggi israeliani a Gaza.
  • Liberazione di 150 ostaggi palestinesi, inclusi donne e bambini detenuti nelle carceri israeliane.
  • Ingresso di convogli umanitari, aiuti umanitari e carburante a Gaza.

Il Qatar ha espresso apprezzamento per gli sforzi compiuti da Egitto e Stati Uniti per raggiungere l’accordo.

Dichiarazione di Hamas:
Hamas, menzionando la sua responsabilità nei confronti del popolo palestinese, ha dichiarato una tregua umanitaria di quattro giorni dopo estesi negoziati. Almeno 50 ostaggi israeliani saranno rilasciati da Hamas nell’arco di quattro giorni. Hamas ha dichiarato nel quadro della tregua quanto segue:

  • Cessazione delle azioni militari da entrambe le parti.
  • Ingresso di aiuti umanitari in tutte le aree di Gaza.
  • Rilascio degli ostaggi israeliani, con condizioni basate sull’età e sulla durata della reclusione.
  • Sospensione temporanea del traffico aereo israeliano in regioni specifiche del Nord della Striscia di Gaza dalle 10 alle 16.

Dichiarazione di Israele:
Il governo israeliano ha approvato lo schema della prima fase della tregua, durante la quale 150 ostaggi palestinesi saranno rilasciati da Israele nell’arco di quattro giorni. La dichiarazione di Israele ha sottolineato:

  • L’intenzione di proseguire gli sforzi bellici per restituire tutti gli ostaggi ed eliminare Hamas.
  • La proroga della tregua basata sul ritmo di liberazione degli ostaggi con un giorno di tregua extra ogni 10 ostaggi liberati per un massimo di quattro giorni.

Questo sviluppo segna una delicata pausa nelle ostilità, con le parti coinvolte che esprimono i rispettivi impegni e condizioni. La situazione resta tesa e il successo della tregua dipenderà dal rispetto dei termini concordati da tutte le parti coinvolte.