C’è un po’ d’Italia nell’auto elettrica turca Togg, sul mercato nel 2022

C’è anche un po’ d’Italia nella prima auto elettrica turca perchè saranno vestiti da Pininfarina i modelli di auto prodotti dalla Togg (Turkey’s Automobile Joint Venture Group) un marchio che mette insieme le risorse tecnologiche e operative di cinque imprese turche del settore: Anadolu Group, BMC, Kiraca Holding, Turkcell e Zorlu Holdinge e quelle politico-finanziarie dello Stato turco.

Saltando a piè pari nel presente, e soprattutto nel futuro, le auto Togg saranno a totale propulsione elettrica.

Il progetto prevede un investimento iniziale di 3,4 miliardi di euro e le prime auto saranno sul mercato nel 2022. Per ora due modelli un SUV e una berlina, potenza 200 e 400 CV.

Le vetture saranno prodotte in stabilimenti ubicati nei pressi della città portuale di Gemlik che si estenderanno su un’area di un milione di metri quadri. Con oltre 4300 addetti la Togg dovrà sfornare 175.000 vetture all’anno, destinate in gran parte al mercato interno, compreso quello istituzionale dello Stato ma anche all’esportazione.

Entrando più profondamente nel fatto tecnico l’auto sarà disponibile a trazione posteriore, con il motore elettrico da 200 CV, oppure a trazione integrale, grazie a due motori per complessivi 400CV. Per la variante a trazione posteriore un’accellerazione da 0 a 100 km/h è di 7,6 secondi, per quella a trazione integrale di 4,8.

Le batterie posizionate sotto il pianale, sono garantite otto anni e dotate di sistema di raffreddamento a liquido; l’autonomia, in base a quanto annunciato, avrà un’autonomia di 300 km per la motorizzazione minore e fino a 500 km l’ammiraglia. La ricarica degli accumulatori, grazie a un sistema di ricarica rapida, impiegherà 30 minuti per passare dallo 0 all’80%. La piattaforma sviluppata dalla Togg prevede sospensioni MacPherson all’anteriore e multi-link al posteriore.

Per quanto riguarda i sistemi di guida assistita, oltre a una strumentazione completamente digitale, ci saranno due display integrati nel cruscotto che visulizzeranno il sistema multimediale il cui software potrà essere aggiornato via OTA (Over-The-Air, cioè via internet). La vettura sarà predisposta per il protocollo 5G e sarà sempre connessa alla rete. Un head-up display proietterà sul parabrezza le informazioni del navigatore.

La Turchia nel 2018 ha prodotto 1,3 milioni di vetture 900 mila delle quali esportate verso Paesi della UE.

La Tofas, di proprietà FCA e del Gruppo locale Koç Holding, è il 6° maggior impianto industriale del Paese e produce auto per FCA, Peugeot, Citroen e Opel/Vauxhall, impiega ben 6.500 lavoratori e ha una capacità annua di 400 mila vetture: nel 2013 ha esportato auto per un valore di 1,6 miliardi di euro.

Con questa operazione industriale Ankara da un segno di autonomia nella sua politica industriale e si pone all’avanguardia nell’impiego delle nuove tecnologie “green”.

I promotori affermano che entro il 2022 verrà realizzata un’infrastruttura di ricarica per  le auto della Togg che cominceranno a correre sulle strade della Turchia e del mondo.

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