Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante l’annuncio del suo suo cosiddetto piano di pace “Accordo del secolo”, ha fatto una gaffe imbarazzante chiamando la moschea di Al-Aqsa: “Al-Aqua mosque”.
In rete si è inevitabilmente Trump è stato oggetto di una valanga di sfottò e meme.
Conosciuta anche come la Cupola della roccia, Al-Aqsa è uno dei siti più contestati nel conflitto Israelo-Palestinese. Situata nel cuore della città vecchia di Gerusalemme, la moschea è considerata il terzo luogo santo dell’Islam.
Ma la moschea si trova anche su quello che è noto come il Monte del Tempio, considerato il sito più sacro del giudaismo considerato dagli ebrei i luogo in cui sorgeva lo storico Secondo Tempio.
La moschea è amministrata dal waqf (Ente fiduciario di gestione dei beni religiosi) giordano, ma le forze di sicurezza israeliane mantengono il controllo dell’accesso al sito, con gravi restrizioni ai palestinesi della Cisgiordania occupata e alla Striscia di Gaza assediata.
Un’organizzazione israeliana estremista pianificava di far esplodere la moschea negli anni ’80 e la controversa visita dell’allora leader dell’opposizione Ariel Sharon nel complesso ha provocato la Seconda Intifada del 2000.
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