Il Centro Turco per la Lotta alla Disinformazione smentisce Israele sull’attacco all’ospedale

Alcune immagini risalenti al 2022 sono state condivise da account utilizzati dalla propaganda israeliana per dichiarare che “un missile di Hamas ha colpito l’ospedale”, affermano i responsabili del Centro per la Lotta alla Disinformazione delle Comunicazioni turco.

Il dipartimento contro la disinformazione del governo turco ha respinto con forza le “false” affermazioni israeliane sugli attacchi aerei lanciati contro un ospedale nella Gaza assediata, che avrebbero ucciso circa 500 persone, e le cui immagini hanno sconvolto il mondo.

L’affermazione secondo cui “il gruppo palestinese Hamas, e non Israele, ha effettuato l’attacco all’ospedale Al Ahli Arab, nel quartiere Al Zaytoun di Gaza, è falsa”, hanno dichiarato i responsabili del Centro per la Lotta alla Disinformazione delle Comunicazioni, nella tarda serata di martedì, sulla piattaforma del social media X.

“Il quartiere di Al Zaytoun, nel nord di Gaza, è un’area in cui sono stati uccisi centinaia di civili durante questi giorni di intensi bombardamenti israeliani”, hanno aggiunto.

“Quando si esaminano i filmati del bombardamento dell’ospedale, è evidente che le munizioni che hanno avuto l’effetto di distruggere l’intera zona non erano del tipo che Hamas aveva utilizzato in precedenza”, viene sottolineato nella dichiarazione.

L’analisi dei falsi post apparsi sui media ha appurato che “le immagini condivise dagli account della propaganda israeliani, che sostengono che un missile di Hamas ha colpito l’ospedale, risalgono al 2022, non al 2023″, hanno aggiunto.

Il Centro ha anche citato una recente dichiarazione in cui “l’esercito israeliano aveva chiesto l’immediata evacuazione degli ospedali, sostenendo che venivano usati come nascondigli”, rafforzando la tesi che siano state le forze israeliane a compiere il terribile attacco aereo, e che hanno agito deliberatamente.

L’affermazione condivisa su alcuni social media secondo cui “l’account ufficiale di Gaza ammette che Hamas ha effettuato l’attacco all’ospedale, non è vera”, ha osservato il Centro, sottolineando che “l’account Gaza Report, citato come fonte per tale affermazione, non è l’account ufficiale di Gaza o di qualsiasi altra istituzione palestinese”.

Infatti, ha aggiunto, “è stato accertato che l’account è stato usato per scopi di manipolazione mediatica”.

“Non credete alle affermazioni infondate”, ha pertanto raccomandato il Centro.

Bombardamento terribile

Oltre 500 persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano sferrato contro l’ospedale arabo Al Ahli di Gaza, martedì sera, ha dichiarato all’Agenzia Anadolu il portavoce del Ministero della Salute di Gaza, Ashraf Al Qudra.

I filmati hanno mostrato cadaveri sparsi a terra nella struttura ospedaliera.

Secondo un reporter dell’Agenzia Anadolu, migliaia di palestinesi si trovavano nell’ospedale quando l’edificio è stato bombardato.

L’esercito israeliano, da parte sua, ha dichiarato che le notizie di un possibile attacco aereo sull’ospedale “sono ancora oggetto di inchiesta”.

Un portavoce ha dichiarato di non sapere ancora se l’esplosione avvenuta all’ospedale sia dovuta ad un attacco israeliano.

Il gruppo di resistenza palestinese Hamas ha definito l’attacco di Israele contro l’ospedale un “genocidio”.

Assedio e attacchi aerei

A undici giorni dall’inizio del conflitto contro il gruppo palestinese Hamas, sono continuati i bombardamenti e il blocco di Gaza da parte di Israele, con oltre un milione di sfollati – quasi la metà della popolazione totale di Gaza, secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA).

I combattimenti erano iniziati il 7 ottobre, quando Hamas ha dato il via all’operazione Al-Aqsa Flood, un attacco a sorpresa su più fronti che prevedeva una raffica di missili e infiltrazioni in Israele via terra, mare e aria. Hamas ha dichiarato che l’incursione è stata una rappresaglia per l’assalto alla Moschea di Al-Aqsa e per l’incremento delle violenze perpetrate dai coloni israeliani illegali.

L’esercito israeliano ha poi lanciato l’operazione Spade di Ferro contro obiettivi di Hamas a Gaza.

La risposta di Israele si è estesa al blocco delle forniture di acqua ed elettricità alla Gaza assediata, peggiorando ulteriormente le condizioni di vita già precarie, in un’area che dal 2007 si trova sotto un assedio devastante.

Almeno 3.061 palestinesi sono stati uccisi e altri 13.750 sono rimasti feriti nei continui attacchi aerei israeliani su Gaza, ha dichiarato il Ministero della Sanità di Gaza.

Più di 1.400 israeliani sono stati uccisi nel conflitto armato.