[Video] Palestinesi assassinati in Cisgiordania: più di 100 palestinesi uccisi da coloni armati e soldati dell’IDF

In un episodio emblematico riportato di recente in una intervista a Sky News, è stato denunciato l’omicidio di 4 minorenni uccisi con colpi d’arma da fuoco dalle forze israeliane per aver lanciato pietre in segno di protesta. Il portavoce delle forze israeliane, presente in trasmissione per chiarire la posizione dell’IDF, ha risposto alle domande dell’intervistatrice che ha chiesto se la risposta fosse sproporzionata ed egli ha affermato che la soglia di sopportazione dell’IDF è ridotta e che questi atti vengono considerati come provocazioni che meritano la risposta con arma da fuoco.

Intanto, dal 7 Ottobre la situazione in Cisgiordania ha visto un drammatico peggioramento. Almeno 110 civili palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane e dai coloni in attacchi e incursioni nelle aree palestinesi. Questi atti si sono verificati in tutto il territorio occupato della Cisgiordania ed il bilancio delle vittime, inclusi gli arresti, è in crescita. Inoltre, il governo israeliano ha annunciato che aumenterà il numero di armi in possesso dei coloni.

Oltre ai decessi, il Ministero ha riferito che oltre 1.900 persone sono state ferite durante lo stesso periodo. Le circostanze esatte di queste lesioni variano, ma tutte fanno parte del contesto di crescente tensione nella regione.

Questo aumento della violenza ha coinciso con lo scoppio dei combattimenti tra gruppi palestinesi e Israele a Gaza il 7 ottobre. La causa immediata di questo nuovo ciclo di violenza non è chiara, ma la situazione attuale in Cisgiordania è un chiaro riflesso della tensione prolungata tra le due parti.

Presso Wadi as-Seeq, palestinesi e attivisti israeliani sono stati vittime di gravi abusi da parte di militari e coloni, con tortura e furto di beni personali. Gli attivisti israeliani sono stati anch’essi detenuti e alcuni maltrattati prima di essere rilasciati, mentre i civili palestinesi sono stati torturati per un giorno intero prima di essere rilasciati.