Sinwar è introvabile: le illusioni di Israele che invece brancola nel buio

Le affermazioni israeliane sul fatto di sapere dove si trovasse il capo di “Hamas” nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar, hanno portato molti analisti e commentatori a deridere le autorità di Tel Aviv.

Il notiziario di Kan 11, ieri sera, giovedì, affermava che secondo le stime delle autorità israeliane di sicurezza e intelligence, Al-Sinwar si trova in uno dei tunnel sotterranei della città di Khan Yunis, accompagnato da alcuni detenuti.

Al-Sinwar suscita ancora le preoccupazioni di Israele e preoccupa molti dei suoi leader, che lo accusano di essere il principale responsabile dell’operazione “Al-Aqsa Flood” lanciata dalle Brigate Izz al-Din al-Qassam, l’ala militare di Hamas, sugli insediamenti che circondano la Striscia di Gaza, il 7 ottobre.

Dopo 84 giorni di incursioni di terra nella Striscia di Gaza e una continua ricerca del capo di Hamas, l’esercito israeliano ha affermato che le sue forze sono finalmente arrivate a casa di Sinwar, ma non hanno trovato nulla all’interno tranne una bambola e una scarpa.

Su X un utente ha twittato: “Vuoi dire che sanno dov’è Sinwar, ma non sanno dove sono i prigionieri?”

Mentre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu dichiarava tre settimane fa che il suo esercito stava assediando Sinwar, il ministro della Difesa Yoav Galant ha detto: “Sinwar ora sente il rumore dei veicoli dell’esercito israeliano e dei bulldozer sopra di lui, delle bombe dell’aeronautica e del lavoro dell’esercito israeliano e presto incontrerà le canne dei nostri fucili”.

L’ex capo del Consiglio di sicurezza nazionale israeliano, Giora Eiland, ha recentemente dichiarato al New York Times che “anche se i combattenti dell’IDF riuscissero a eliminare Sinwar, ciò avrebbe grandi conseguenze di valore simbolico, ma ciò non porterà anche al collasso di Hamas.

Ha aggiunto: “Da un punto di vista professionale, devo elogiare la flessibilità che Hamas ha dimostrato nel corso degli anni”. Ha spiegato: “Non vedo alcun segno delle sue capacità militari né della sua forza politica per continuare a guidare Gaza”. Secondo lui. “Quando Israele in passato ha liquidato i leader di Hamas, il movimento non è crollato, ma ha saputo sviluppare una leadership alternativa in modo relativamente rapido ed efficace”.

Sinwar aveva inviato una lunga lettera al capo e ai membri dell’ufficio politico di Hamas nella Striscia di Gaza e all’estero, all’inizio di questa settimana, in cui diceva: “Il martire Izz al-Din al-Qassam. Le brigate stanno conducendo una battaglia feroce, violenta e senza precedenti contro le forze di occupazione israeliane”, sottolineando che “l’esercito di occupazione sta subendo pesanti perdite in termini di uomini e mezzi”

Nel suo messaggio, il capo di Hamas a Gaza ha elogiato “la fermezza del popolo palestinese nella Striscia di Gaza”, sottolineando che esso “ha fornito esempi senza precedenti di sacrificio, eroismo, cavalleria, solidarietà e interdipendenza”.

Sinwar ha sottolineato che “il dovere della leadership politica è curare rapidamente le ferite delle persone e rafforzare la loro fermezza”.

Il canale israeliano Channel 12 aveva pubblicato, citando uno dei detenuti dopo essere stato liberato dalle Brigate Al-Qassam, che Sinwar aveva detto ai detenuti israeliani a Gaza che erano nel posto più sicuro e non sarebbe successo loro nulla di male.

Il quotidiano Haaretz riportò all’epoca che Sinwar aveva incontrato alcuni detenuti israeliani a Gaza e aveva parlato con loro in ebraico.

Uno dei detenuti rilasciati avrebbe affermato che Al-Sinwar li aveva incontrati in un tunnel a Gaza e avrebbe confermato che le autorità di sicurezza israeliane avevano confermato questa informazione.