Una criptovaluta islamica per contrastare il dollaro: proposta bomba dal summit di Kuala Lumpur

Riuniti al summit dei paesi Islamici di Kuala Lumpur, in Malesia, i leader chiedono l’uso di una valuta alternativa tra i paesi musulmani per arginare il dollaro USA.

Invece di fare scambi commerciali usando valuta estera, vorremmo commerciare con le nostre valute nazionali, ha affermato Erdogan mentre il presidente iraniano Rouhani ha espresso l’opinione che le nazioni musulmane dovrebbero inventare la propria criptovaluta.

In occasione del vertice di Kuala Lampur di quest’anno, i leader del mondo musulmano hanno chiesto l’uso di una valuta alternativa da utilizzare nel commercio e ottenere l’indipendenza dal dollaro USA.

“Invece di fare commercio utilizzando valuta estera, vorremmo farlo con le nostre valute nazionali. I mercati finanziari sono vulnerabili agli schock e alla manipolazione. Per evitarlo, dovremmo cercare di creare nuovi sistemi di transazione, ha dichiarato il presidente turco Erdogan, secondo il quotidiano malese Malay Mail.

“Poiché la guerra commerciale oggi è un problema, le questioni commerciali devono avere la priorità. Dobbiamo rendere la finanza islamica parte della nostra agenda e la Malesia ha già iniziato a sperimentare  una finanza islamica alternativa “, ha continuato Erdogan. 

Il presidente iraniano Hassan Rouhani invece stato è convinto che le nazioni musulmane debbano dotarsi di una criptovaluta propria, affermando che il sogno del Primo Ministro della Malesia Mahathir Mohamad di utilizzare il dinaro islamico per il commercio può diventare realtà con la moneta digitale.

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