”Radere al suolo Israele”. Il Consigliere comunale ‘scomodo’ Omar Korichi risponde alle diffamazioni della cancel culture sionista in Italia

Dalle pagine de Il Giornale, la Voce del Trentino ad altri media italiani così come politici come i deputati Urzì  e  Biancofiore la questione della reazione del Consigliere Comunale (Rovereto) Omar Korichi all’indomani della risposta iraniana contro Israele ha scatenato una bufera. Più che le dichiarazioni del Consigliere, sarebbe però più accurato parlare di una bufera scatenata dalla cancel culture sionista in Italia. La stessa cultura della cancellazione che ritroviamo nell’associazione Alleanza per Israele che chiede le dimissioni del Consigliere per bocca del portavoce Alessandro Bertoldi che definisce Korichi un pericolo di ”sicurezza per la sicurezza e l’armonia della nostra società”.

La Voce del Trentino muove contro il Consigliere le gravi accuse di estremismo e radicalismo, il Giornale riprende invece la linea del Deputato Alessandro Urzì (FdI) che per primo attaccò il Consigliere Korichi accusandolo di essere un ”mostro allevato dalla Sinistra” e di covare il ‘blasfemo’ desiderio di una maggiore partecipazione di immigrati e musulmani in politica.

Korichi da parte sua si scusa, non per il contenuto del post (chiaramente ironico e provocatorio), ma per l’emozione e l’umana rabbia che ha voluto sfogare pubblicamente con un post in seguito alle immagini degli ulteriori orrori israeliani causati contro la popolazione palestinese, un post che è stato mistificato e distorto da parte degli estremisti e sionisti in Italia in media e nella politica. Korichi ha deciso dunque di condividere la sua verità dalle pagine del nostro quotidiano che riportiamo di seguito.

Questo è stato post incriminato nella sua interezza :

“RIPETIAMOLO INSIEME: IRAN HA IL DIRITTO DI DIFENDERSI. L’Iran dovrebbe ora radere al suolo Israele visto che Israele ha bombardato ed ammazzato 11 persone colpendo l’ambasciata iraniana in Iraq. Questo secondo diritto internazionale costituisce dichiarazione di guerra e ne legittima la risposta da parte dell’Iran. Ancora una volta: L’IRAN HA IL DIRITTO DI DIFENDERSI PALESTINA LIBERA!!”

Nel mio intento questa esternazione è una chiara iperbole, un’affermazione talmente esagerata che diventa paradossale per sottolineare l’ipocrisia dei due pesi e due misure, non è certo un auspicio. Mi rendo conto però che per persone come il deputato Urzi e la deputata Biancofiore, che vivono nella malafede e la ricerca di qualsiasi appiglio sul quale costruire la loro politica della strumentalizzazione, dell’odio e delle persecuzioni delle minoranze, questo mio post sia stato un pasto lauto, una bella occasione per lucrare consensi ed elemosinare un po’ di visibilità.

La destra non ha più proposte e contenuti politici da poter offrire al proprio elettorato, ha tradito le promesse elettorali, vivono solo di islamofobia, xenofobia, sionismo e razzismo. Il post nasce nel ragionamento genetico come un parallelismo con l’affermazione che sentiamo da oltre 6 mesi: “ISRAELE HA IL DIRITTO DI DIFENDERSI”.

Sulla base di questa affermazione Israele ha legittimato un genocidio ancora in corso, sulla base di questa affermazione gli Stati Europei, l’Unione Europea ed il Governo italiano hanno sostenuto e si sono resi complici di questo disumano massacro di vite umane.

Sostegno e supporto ad Israele in sede di Consiglio delle Nazioni Unite sulle richieste di cessate al fuoco, la vendita diretta di armi da parte del governo italiano al regime genocidiario israeliano, armi impiegate per ammazzare oltre 40.000 esseri umani, civili innocenti di cui oltre 15.000 bambini, di cui altrettante migliaia di feriti, bambini amputati, orfani, vedove, una disumanità che va avanti da oltre 6 mesi sulla scorta della frase “Israele ha diritto di difendersi”.

È chiaro che nessun diritto di difesa, nessun tipo di reazione così disumana e così sproporzionata può essere umanamente accettabile. Ho provato a fare una provocazione volta a svegliare le coscienze dei cittadini perché questo massacro di vite umane, questi crimini contro l’umanità vanno avanti da oltre 6 mesi, dal 7 ottobre assistiamo alla più totale disumanità, giorno dopo giorno ci arrivano notizie ed immagini di bambini lacerati dalle bombe, genitori che raccolgono pezzi di cadavere dei propri figli e famigliari, bambini operati senza anestesia perché Israele ha deciso di bloccare gli aiuti umanitari, giornalisti ammazzati, ospedali bombardati e bruciati, donne stuprate nell’ospedale di Al Shifa di fronte ai mariti ed ai figli obbligati a guardare la disumana violenza minacciati di morte se si fossero rifiutati di guardare, personale medico ammazzato, personale delle ONG bombardato, veicoli, personale e strutture delle Nazioni Unite bombardati, la fame usata come strumento di guerra, bombe al fosforo bianco sganciate, bambini inermi ammazzati dai cecchini dell’IDF, tutta questa atrocità commessa da Israele sulla scorta della frase che Israele ha il diritto di difendersi, e qui la mia paradossale iperbole, la mia esagerazione della realtà qualora anche l’Iran reagisse o potesse pensare di reagire allo stesso modo con il quale ha reagito Israele, cosa avrebbe fatto la comunità internazionale, che prontamente e giustamente ha subito condannato l’Iran per timore di un’escalation e allargamento del conflitto?

Gaza ora è rasa al suolo, e Israele lo ha potuto fare sulla scorta di questa asserzione “Israele ha il diritto di difendersi”, la gente civile muore di fame, dalle bombe dall’IDF, dalle pestilenze, dai traumi, dal dolore e tutto il mondo è girato dall’altra parte, per primi i paesi arabi corrotti.

Ho cancellato il post non perché pentito ma perché mi sono reso conto che sarebbe stato facilmente fraintendibile, ho sbagliato nella comunicazione, ho espresso un concetto in modo sbagliato, mi sono fatto travolgere dall’emotività, dallo strazio di tutta questa disumanità che mi logora l’anima e che va avanti da oltre 6 mesi, nell’impunità totale di Israele che ha dimostrato al mondo che il diritto internazionale e i suoi organi a presidio della pace globale per lei non valgono. Io da sempre sono solito chiedere scusa quando sbaglio, volendo anche ribadire a tante altre persone che non bisogna cedere alla disperazione che questo genocidio sta diffondendo nel mondo, una disumanità ed un dolore che non colpisce e non fa vittime in Palestina o a Gaza, ma in tutti noi, Israele così facendo ci sta lentamente ammazzando nel nostro senso di umanità perché sono sei mesi di morte, violenza e distruzione impunita, alla quale le persone si stanno abituando e questo è inaccettabile.

Chi mi conosce sa del mio impegno per la promozione del dialogo, della giustizia e della pace, gli altri consiglieri comunali, da destra a sinistra, hanno sempre riconosciuto in aula il mio profondo senso di umanità (e ci sono a testimonianza verbali e videoriprese degli interventi in aula), più volte in aula anche quando non richiesti ho fatto appelli alla pace e al dialogo.

In passato ho sempre difeso la Palestina dall’oppressione dei governi israeliani, in passato ho sempre pubblicato post facendo anche ricorso a termini forti che potessero scuotere le coscienze contro le barbarie che Israele porta avanti in uno stato di Apartheid e pulizia etnica totalmente impunito e protetto da USA e Europa, così come ho fatto per la popolazione siriana dimenticata dal mondo.

A maggior ragione non si può sostenere l’Iran, da sempre oppressore e violentatore dei diritti più fondamentali dell’essere umano con un accanimento nei confronti dei diritti e libertà della Donna. Il mio mandato sta scadendo, restano ancora due mesi di legislatura, in consiglio comunale abbiamo portato e fatto approvare una mozione che condanna i crimini di guerra commessi da Israele, che appella alla Pace e che impegna il comune della Città di Rovereto a promuovere la Pace.

Abbiamo portato una delegazione di bambini per chiedere la pace ed educarli al coraggio di opporsi alle ingiustizie, ed essere cittadini promotori di pace e di dialogo. Non si è dimessa la Presidente del Consiglio dei Ministri che ha venduto armi a Netanyahu e che è complice in un genocidio, connivente con i crimini contro l’Umanità perpetrati da Israele, non si è dimessa la seconda carica dello Stato che ha un busto del fascista Mussolini e rivendica la sua identità fascista e antisemita, non si è dimessa la Santanchè con i suoi guai giudiziari accusata di aver truffato lo Stato, perché dovrei dimettermi io che quotidianamente mi oppongo e sensibilizzo la collettività a contrastare il sionismo, difendo le istanze del popolo palestinese e chiedo a gran voce il rispetto della legalità e la riaffermazione della giustizia da parte delle nostre istituzioni a livello internazionale affinché l’Italia e l’Europa siano promotori di Pace tanto a Gaza quanto in Ucraina dove invece l’Italia e l’Europa sono completamente asserviti al Padrone americano a danno degli interessi dei cittadini europei, a scapito della nostra pace.

Il mio Futuro si limita ad aiutare il prossimo, oppormi e denunciare tutte le ingiustizie e le oppressioni, a risollevare il Nostro amato Paese Italia lasciato in mano alle Lobby sioniste e alle multinazionali a scapito dei bisogni, degli interessi e delle necessità della popolazione italiana.

La Politica è un dovere per ogni cittadino italiano che ama il suo Paese, la politica va tolta dalle mani di chi fa interessi di terze parti, taglia in sanità, istruzione e giustizia, aumentando invece in armi e morte, facendo scappare la nostra gioventù migliore, che non da alcuna prospettiva di futuro ai giovani, la forbice di povertà in Italia sta aumentando, i giovani sono sempre più poveri, i malati non possono permettersi cure mediche perché la sanità pubblica è al collasso e chi governa favorisce la sanità privata sul modello americano, farò Politica dentro o fuori le istituzioni finché l’Italia non tornerà ad essere un Paese rigoglioso, l’Italia delle eccellenze, l’Italia del progresso e della Giustizia, abbiamo una Costituzione meravigliosa che va fatta vivere quotidianamente con l’impegno Politico di tutti i cittadini che amano la loro terra, la loro identità e la loro nazione.

Certamente la massima ambizione per un cittadino italiano è quella di onorarsi ed onerarsi di servire la propria Nazione. Io amo l’Italia, amo la mia cultura, identità e tradizione italiana e quando vado all’estero ne sono orgoglioso. Certo, sono anche di origine marocchina ma la mia terra natia è l’Italia e ci insegnano Ugo Foscolo, Italo Calvino e Giuseppe Ungaretti quanto è profondo l’amore per la propria terra madre.

Pertanto rimando le sporche accuse ai detrattori, siamo per la pace e la giustizia, condanno senza se e senza ma il razzismo, il fascismo, il sionismo e l’antisemitismo (la mia storia e il mio impegno civico lo possono testimoniare). Da sempre promuovo occasioni di dialogo e di reciproca conoscenza per rafforzare le relazioni tra le comunità, mi scuso per non essere riuscito con questo post a raggiungere lo scopo di poter sensibilizzare e scuotere le coscienze per poter fermare questo genocidio.

Omar Korichi, Consigliere comunale di Rovereto (TN)