Hai il velo, non entri nella mia palestra, la storia di Rawan e la New Energy di Busnago

Rawan è una studentessa modello, ha tredici anni, la sua famiglia è egiziana ma lei è nata e cresciuta in Italia, frequenta la terza media a Bellusco comune in provincia di Monza e Brianza.

Rawan è sempre stata sportiva e ieri decide di iscriversi in palestra, così si reca accompagnata dal padre Omar alla palestra New Energy di Busnago all’interno del centro commerciale Globo.

Qui, secondo quanto raccontato dalla stessa Rawan e da suo padre, dopo aver compilato il modulo di iscrizione vanno in ufficio a completare la pratica e pagare ma il titolare della palestra dice chiaramente che la ragazza non può frequentare la sua palestra.

Perchè? Perchè Rawan porta il velo.

Omar, suo padre fa notare al proprietario della palestra che si tratta di una grave discriminazione, illegale e che non c’è nessuna ragione per escludere sua figlia ma il titolare non sente ragioni e per tutta risposta afferma: “questa è casa mia e decido io chi entra e chi no”.

Successivamente prova a giustificarsi dicendo che il velo potrebbe restare incastrato in qualche macchinario e non importa se Rawan gli spiega di avere un velo sportivo aderente realizzato ad hoc.

Rawan ha tredici anni, e non si capacita di tanta ignoranza ed arroganza, ci dice: “ci sono rimasta molto male, non ho mai avuto problemi prima, ho sempre fatto sport, ho fatto parte della squadra di karate e mi è dispiaciuto tanto vedere un adulto, che dovrebbe dare il buon esempio comportarsi così.”

La famiglia ora sta valutando di adire alle vie legali contro il titolare della palestra New Energy di Busnago.

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