E’ ufficiale, dal 18 maggio possono riaprire le moschee. Le regole

Fin dagli ultimi giorni di Ramadan è possibile riprendere le preghiere in moschea seguendo un protocollo siglato oggi tra il Governo e le comunità religiose.

A partire dal 18 maggio è consentita ogni celebrazione di natura religiosa, adottando alcune regole finalizzate al contrasto del Covid-19: 

  • I fedeli devono indossare le mascherine
  • Va mantenuta la distanza interpersonale di 1 metro
  • Bisogna calcolare il numero massimo di persone che possono entrare a pregare (es. Per una sala di preghiera di 48mq possono entrare 48 perone). Questo numero comunque non può essere superiore a 200 persone
  • In caso ci siano molte più persone del consentito bisogna fare più turni di preghiera
  • Il protocollo invita a prediligere la preghiera in spazi all’aperto, con un numero di partecipanti pari ad un massimo di 1000 persone

  • All’ingresso di ogni sala di preghiera deve esserci almeno un volontario (con mascherina, guanti, e riconoscibile dai fedeli) che conta gli accessi
  • I locali devono essere sanificati prima e dopo ogni preghiera collettiva
  • Deve essere messo a disposizione dei fedeli liquido igienizzante per le mani e mascherine per chi ne è sprovvisto
  • All’ingresso dei locali deve essere affisso un cartello con: il numero massimo di fedeli che possono entrare; l’obbligo di utilizzo delle mascherine e della distanza interpersonale; il divieto d’ingresso per chi ha una temperatura corporea superiore a 37,5 °C e per chi è entrato in contatto di recente con persone positive al Covid-19

Per la Festa di Fine Ramadan le comunità locali dovrebbero chiedere la concessione di spazi all’aperto. 

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