Perchè si dice ritornato all’Islam invece di convertito

In una celebre sentenza profetica tramandata da Abu Hurayrah è riportato che: “ogni neonato nasce secondo la natura umana originale (fitrah), poi i suoi genitori lo educano alla religione giudaica, cristiana o zoroastriana…”. Esiste, dunque, una natura umana originale che Iddio ha stabilito e rinnova alla nascita di ogni essere umano.

Per comprendere l’essenza di questa natura umana, dobbiamo rivolgerci alla Parola divina, a cominciare dal capitolo “Fatir” del nobile Corano: La lode appartiene a Dio, Colui Che ha dato origine [Fātir] ai cieli e alla terra (Corano 35,1). Iddio dà origine ad ogni cosa, è il Creatore dei cieli e della terra, è Colui Che dà la vita e la morte. L’anima umana, in quanto creatura divina, conserva dunque il riflesso di questa sua origine divina. Ogni essere umano è insomma destinato a portare sempre con sé questa natura che lo lega ad una dimensione sovrumana e soprannaturale.

La natura umana (fitrah)

Spesso i genitori, o comunque l’ambiente, intervengono poi a far dimenticare all’uomo questa sua origine , riempiendo il suo cuore ed il suo intelletto di immagini, suoni e pensieri che formano le culture, le ideologie, le credenze dei vari popoli.

Se la natura umana (fitrah) rievoca innegabilmente ad ogni persona  – per quanto inconsciamente – la sua origine, essa fa anche intuire quale sia lo scopo dell’esistenza. {Perché mai non dovrei adorare Colui Che mi ha creato [fataranī] e al Quale sarete tutti ricondotti?} (Corano 36, 22).

La nostra natura è tale per cui siamo istintivamente portati a riconoscere la nostra origine divina e, di conseguenza, a venerare e adorare in modo esclusivo il nostro Creatore.

L’Islam, l’ultima Rivelazione divina

L’Islam – in quanto ultima Rivelazione divina ed universale, cioè destinata all’umanità intera – viene proprio a ristabilire il legame sopito con la vera natura umana, facendo riscoprire agli esseri umani le dimenticate loro origini, e con ciò il senso della vita e della morte.

Volgiti alla fede come puro monoteista: natura originaria che Allah ha connaturato agli uomini; non c’è cambiamento nella creazione di Allah. Ecco la vera religione, ma la maggior parte degli uomini non sa,  Corano 30,30

Coloro che fanno ritorno all’Islam

Per questo motivo, a proposito di quanti abbracciano la fede islamica provenendo da diverse culture e credenze, molti preferiscono parlare di coloro che “fanno ritorno all’Islam”; ritornano cioè alla natura originale di ogni essere umano, che porta nella propria anima l’eco della sua origine divina e quindi la necessità impellente (naturale) di amare, obbedire e sottomettersi al Creatore.         

A conferma di tutto questo è ben noto che molto spesso l’adesione all’Islam, segnata dalla pronuncia della testimonianza di fede (“Testimonio che non c’è altra divinità all’infuori di Dio e che Muhammad è Suo servitore e messaggero”) provoca un immediato pianto di gioia e commozione nel fedele.

E’ l’irrefrenabile gioia e commozione di trovarsi improvvisamente dinanzi al mistero della vita, della sua dimensione soprannaturale, della sua origine divina. Un po’ come avviene per il neonato, immediatamente dopo il parto, anche chi fa ritorno all’Islam è preda di un pianto liberatorio che segna davvero l’inizio di una nuova vita.

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