L’artista cordovano Hâshim Cabrera riceve in Turchia il Premio Internazionale dell’Arte e della Cultura

L’artista, pensatore e scrittore di Cordova Hâshim Cabrera è stato insignito del Premio Necip Fazil per l’arte e la cultura, assegnato dal quotidiano turco Star, allo scopo di preservare il patrimonio spirituale e culturale di Ustad Necip Fazil, l’uomo di lettere e di idee più importante nella storia della Repubblica.

Tra i sette vincitori, è stato riconosciuto anche il lavoro di Hâshim Cabrera con il Premio Internazionale per l’Arte e la Cultura. Il cordovano prende il posto del filosofo Taha Abdurrahman, come destinatario del premio Necip Fazil, in questo campo.

La giuria ha premiato l’artista e scrittore di Cordova “per aver cercato una soluzione di dilemmi filosofici che egli ha vissuto durante la costruzione della sua identità artistica, durante la sua giovinezza, e per aver studiato i linguaggi dell’arte, in diverse epoche, delle zone geografiche dell’Estremo Oriente, del Medio Oriente, dall’Europa al Maghreb, e infine per aver legato la sua personale avventura all’Islam e al suo punto di vista sul tawhid.

Questi premi, equivalenti ad un Planet Award, saranno consegnati ai vincitori durante un evento organizzato col patrocinio del Ministero della Cultura e del Turismo turco, in una data ancora da stabilire. E’ consuetudine che il Presidente della Repubblica Recep Tayyip Erdogan partecipi alla consegna dei premi.

Pittore, scrittore, poeta e pensatore

Nato a Siviglia, Hâshim Cabrera si è trasferito ben presto a Cordova ed è in questa città e in uno dei paesi della provincia, Almodovar del Rio, che ha trascorso la sua infanzia e adolescenza. Ha iniziato a dipingere nel 1972 e, dopo un lungo periodo nel quale ha compiuto diversi viaggi in molti paesi, è tornato ad Almodovar nel 1983. Da allora ha vissuto e lavorato in questa città cordovana, con frequenti viaggi ed esperienze in varie parti del mondo.

Cabrera lavora in diversi ambiti e discipline da quasi cinque decenni. Pittore, scrittore e poeta, si è cimentato nella maggior parte delle arti visive, non fini a se stesse, ma come mezzo per affrontare i tanti problemi di estrema complessità e contemporaneità. Dipinti, sculture, fotografie, installazioni che, in molti casi, soprattutto negli anni ‘90, costituiscono una vasta gamma con una chiara vocazione interdisciplinare.

Tutta questa produzione plastica è stata accompagnata da lavori testuali, saggi in alcuni casi, letterari o poetici in altri, che fungono da complemento e in alcuni casi anche da supporto concettuale alle proposte della sua produzione visiva.

In questo campo ha pubblicato vari libri di poesia mistica, tra cui spiccano Poemas del silencio (2005) L’amante risvegliato (2019) e Ossimoro (2012-2013). Nel 2020 ha pubblicato il saggio Una rivoluzione di anime. Crisi di civiltà e cambiamento di orizzonti dopo la fine della storia (Cantico Editore).