In India spopola la mascherina con stampato il tuo volto

La mascherina anti Cov19 che rivela il volto di chi la porta è una simpatica idea sperimentata in India dal titolare di uno studio fotografico del Kerala. 

Binesh G Paul di Etumanoor, nello stato meridionale del Kerala, stampa digitalmente una fotografia del volto delle persone su una maschera in modo che possano ancora essere riconoscibili dagli altri.

“Le persone stanno perdendo la loro identità a causa delle maschere. Sto dando loro la possibilità di proteggersi e anche di essere facilmente riconosciuti ”, ha dichiarato Paul.

 

L’artista 38enne usa una tecnica di riproduzione al computer che utilizza il calore per trasferire i coloranti su materiali come carta, carta, tessuto o plastica.

Usa immagini ad alta risoluzione del cliente che poi stampa sulla maschera di stoffa bianca riscaldata a 360 gradi Celsius per 40 secondi.

L’intero processo dura 20 minuti, ma con gli ordini in aumento ogni giorno, ha dovuto acquistare tre macchine.

 

Salita agli onori della stampa araba alcuni giorni fa sulla pagina Facebook di AJ+ l’agenzia di stampa online di Al Jazeera molto è molto più di un accessorio di moda.

La mascherina in tutto il mondo piace a pochi, in tempo di pandemia infatti questo presidio medico lungi dal ricordarci le prodezze in sala operatoria di famosi chirurghi che salvano vite umane è diventata spesso sinonimo di una nuova normalità in cui le esigenze umane di socialità e di riconoscimento sociale sono fortemente limitate

La mascherina che riflette i tratti del volto ripresi da una foto risponde ad una voglia di vera ed autentica normalità che è una costante in tutti i popoli ed in tutte le culture.

Per lo stesso motivo e per venire incontro alle esigenze dei sordi vista la mancata comunicazione con i pazienti per l’impossibilità di usare il labiale alcuni sanitari di un reparto di malattie infettive in Italia hanno ricevuto in dono da una giovane imprenditrice nei mesi scorsi mascherine che attraverso una trasparenza lasciamo vedere la bocca.

L’esigenza di socialità è insita nell essere umano fin dalla nascita e non può in alcun modo essere repressa per un lungo tempo senza creare terreno fertile per malattie psichiche e gravi fenomeno di disadattamento, queste trovate cercano di usare la creatività per limitare i danni.

Nessun commento

Lascia un commento sull'articolo