Assalto terrorista contro un centro culturale curdo nel decimo distretto parigino: tre persone e sono rimaste uccise altre tre ferite. Gli investigatori stanno indagando sulle possibili motivazioni razziste del killer.
Il presunto killer è un uomo francese di 69 anni con precedenti penali e da poco uscito di prigione dove era stato ristretto per fatti connessi a violenze armate di carattere razzista. Il personaggio infatti, prese d’assalto i campi migranti di Parigi nel 2021 armato di sciabola.
Il sospettato è rimasto ferito durante lo scontro a fuoco con le forze dell’ordine. Oltre al centro culturale curdo anche un ristorante ed un parrucchiere nelle vicinanze sono stati presi d’assalto.
Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha parlato di matrice razzista dell’assalto. I testimoni del fatto hanno affermato di aver sentito degli spari prima che le persone nei dintorni iniziassero a fuggire e cercare riparo.
La magistratura ha aperto un’indagine con le imputazioni di omicidio volontario e violenza aggravata.
Hidalgo ha esecrato l’attacco denunciandone la matrice di estrema destra ed esprimendo la sua vicinanza. “La comunità curda e con essa tutti i parigini – ha dichiarato- sono stati colpiti dagli omicidi perpetrati da un militante di estrema destra. I curdi, ovunque essi risiedano, devono poter vivere in pace e in sicurezza. Più che mai, Parigi è dalla loro parte in questi momenti bui”.